ec/uth impressum - I giornalisti svizzeri si oppone alla revisione della legge sulle attività informative (LAIn) presentata dal Consiglio federale nella procedura di consultazione. Tale revisione consentirebbe al servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) di monitorare i giornalisti in modo inammissibile e a loro insaputa.
Attualmente, l'articolo 28, paragrafo 1, della legge sulle attività informative prevede che il SIC possa, previa autorizzazione, ascoltare e monitorare terzi a loro insaputa attraverso vari canali se la persona su cui sta cercando informazioni utilizza apparecchiature appartenenti a terzi per trasmettere, ricevere o memorizzare informazioni. Tuttavia, l'art. 28 comma 2 della legge protegge alcune persone da tali intercettazioni se hanno il diritto di rifiutarsi di testimoniare in conformità al codice di procedura penale. Medici, sacerdoti, notai o persino giornalisti sono pertanto protetti da tali indagini a determinate condizioni.
Uno degli obiettivi della modifica legislativa prevista è l'eliminazione dell'art. 28 comma 2 della legge. I giornalisti e i professionisti dei media non sarebbero quindi più esenti dalle misure di ricerca contro terzi di cui al paragrafo 1. Di conseguenza, i giornalisti potrebbero essere sottoposti a intercettazioni telefoniche o a perquisizioni delle loro attrezzature (computer, veicoli, ecc.). Ciò costituirebbe una grave violazione della protezione delle fonti e ostacolerebbe inammissibilmente la libertà di stampa.
Le argomentazioni addotte dal Consiglio federale nel suo rapporto esplicativo a favore di tale emendamento non sono affatto convincenti e non possono giustificare una tale interferenza nella libertà dei media.
impressum - Giornalisti Svizzeri, insieme a numerose altre organizzazioni mediatiche, partecipa alla procedura di consultazione di questa modifica legislativa per opporsi alla cancellazione dell'art. 28 comma 2 della legge sulle attività informative.
Per maggiori informazioni, troverete la lettera di impressum su questo argomento in allegato a questa newsletter:
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