Da tempo, soprattutto durante il dibattito sull'iniziativa “No Billag”, era stato annunciato che la SSR avrebbe dovuto operare un piano di risparmio. Tuttavia, impressum è preoccupata per i numeri che questa riduzione comporterà.
impressum sottolinea che i media privati hanno già perso migliaia di posti di lavoro nel settore giornalistico, non da ultimo a causa del devastante sviluppo del mercato pubblicitario, e che questa preoccupante tendenza continua senza sosta.
Urs Thalmann, direttore di impressum, ne è convinto: “Il forte voto contrario dimostra chiaramente che la popolazione ha bisogno dei servizi di informazione forti e indipendenti della SSR. Soprattutto ora che i mezzi di informazione privati sono costretti a ridurre massicciamente la loro forza lavoro a fronte dei cambiamenti nel mondo dell'informazione. È deludente che la SSR non insista esplicitamente su questo punto nella sua comunicazione e si limiti a menzionare i servizi culturali e digitali. Entrambi sono importanti, ma l'informazione rimane la principale ragion d'essere del servizio pubblico dei media.”
impressum sostiene i suoi membri all'interno della SSR colpiti dalla perdita di posti di lavoro, fornendo loro la consulenza legale professionale e la protezione giuridica necessaria, nonché le eventuali misure collettive e le trattative da intraprendere nei confronti della SSR.