Indennità IPG potenzialmente più vantaggiose

Come comunicato nel nostro i-express del 15 maggio scorso, i lavoratori indipendenti – giornalisti e fotografi – che hanno ricevuto delle indennità irrisorie dall’assicurazione contro la perdita di guadagno o ai quali è stato negato il diritto all’indennità, potranno ora migliorare la loro situazione.

Dall’entrata in vigore dell’Ordinanza modificata, che consente ai lavoratori indipendenti indirettamente toccati dalle misure di lotta contro il Covid-19, di beneficiare delle indennità IPG, diversi giornalisti e fotografi sono stati esclusi dal pacchetto delle indennità, a causa del metodo di calcolo basato sugli acconti provvisori dei contributi 2019. Una situazione legata a un’interpretazione dell’Ordinanza giudicata illegale da una circolare dell’UFAS, che le casse di compensazione AVS hanno adottato ciecamente.

Dal 13 maggio 2020, le casse AVS saranno tenute al rispetto dello spirito contemplato dall’Ordinanza, calcolando le indennità in funzione del reddito reale dichiarato nel 2019, o nel 2018, nel caso in cui la tassazione definitiva dell’anno scorso non fosse ancora disponibile.

Se avete presentato una domanda IPG e quest’ultima fosse stata respinta, oppure se avete ricevuto un importo irrisorio, potete chiedere alla cassa AVS di riesaminare la sua decisione, anche se il termine per presentare opposizione è scaduto.

Il promemoria aggiornato vi fornirà le informazioni dettagliate e la procedura da seguire.

Se avete bisogno di aiuto, non esitate a contattare il servizio giuridico del Segretariato centrale.