I fotografi della stampa e i giornalisti freelance sono invitati a rivolgersi a Suisseculture per un sostegno finanziario d'emergenza.

Lunedì mattina l'Ufficio federale della cultura ha pubblicato le direttive per l’Ordinanza COVID cultura. Alex Meszmer, direttore di Suisseculture, invita i giornalisti, compresi i fotoreporter e altri professionisti dei media in difficoltà finanziarie, a presentare la loro richiesta a Suisseculture sociale.

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Siamo ben consapevoli che anche questo aiuto d'emergenza non costituisce un pieno risarcimento per la perdita di reddito. Abbiamo protestato di conseguenza e abbiamo chiesto al Consiglio federale di ripartire equamente i costi delle misure anti-Coronavirus tra l'intera società. Stiamo continuando a lavorare su questo. Tuttavia, l'aiuto d'emergenza tramite Suisseculture Sociale promette almeno una risposta ai problemi più urgenti.

Potete trovare il modulo qui:

https://nothilfe.suisseculturesociale.ch/

Alex Meszmer, il direttore di Suisseculture, ha potuto confermare dopo la pubblicazione Commento all’ordinanza UFC che giornalisti, fotoreporter e altri professionisti freelance nel settore dei media possono ora rivolgersi a Suisseculture sociale per un sostegno finanziario. Se e come saranno distribuiti questi contributi non si sa ancora nei dettagli. Il presupposto è che abbiano già presentato alla cassa di compensazione cantonale una richiesta di risarcimento per la perdita di guadagno.

Il rapporto esplicativo pubblicato questa mattina afferma, in relazione all'articolo 2, lettera d), dell’ Ordinanza COVID cultura:

Per persone occupate principalmente nel settore culturale [...] si intendono i soggetti che con la loro attività culturale provvedono almeno per metà al loro sostentamento o che dedicano almeno la metà della durata normale del lavoro all’attività  culturale (cfr.  art. 6  cpv. 2  dell’ordinanza  sulla  promozione  della cultura  [OPCu; RS 442.11]). Sono considerate tutte le attività professionali nel settore della cultura svolte dietro compenso come lavoratori indipendenti o dipendenti. Per operatori culturali si intendono tutte le persone attive nel settore della cultura. Rientra in questa definizione anche il personale tecnico (suoni, luci, ecc.).

Le note esplicative agli articoli 6 e 7 forniscono ulteriori dettagli:

Gli aiuti immediati per operatori culturali sono destinati a coprire le spese di mantenimento immediate e integrano le indennità per i lavoratori indipendenti conformemente all’ordinanza COVID perdita di guadagno1. Gli aiuti immediati secondo la presente ordinanza presuppongono pertanto che l’operatore culturale abbia presentato una domanda di indennità per perdita di guadagno. Per ottenerli, non è necessario che sia già stata versata l’indennità per perdita di guadagno. Gli operatori culturali attivi in parte come dipendenti e che ricevono un’indennità di disoccupazione devono dichiarare tale entrata. Gli aiuti immediati per operatori culturali sono versati dall’associazione Suisseculture Sociale, rispettivamente dal suo fondo sociale. Per valutare il diritto agli aiuti va preso in considerazione l’eventuale patrimonio.

Ulteriori informazioni sono contenute nei testi pubblicati questa mattina:

https://www.bak.admin.ch/bak/it/home/attualita/nsb-news.msg-id-78696.html

Per ricevere aiuto da Suisseculture sociale, è necessario essere in una situazione di emergenza: ad esempio, non essere in grado di pagare l'affitto o altre spese per le vostre esigenze di base.


Per ulteriori informazioni, contattateci all'indirizzo impressum. Contattate il nostro servizio giuridico al numero 026 347 15 00