425 firmatari - 70 sono già stati eletti - di questo manifesto di tutti i partiti politici sono candidati al Consiglio nazionale o al Consiglio degli Stati nel 2023.
I giornalisti e le giornaliste dell’associazione professionale impressum chiamano tutti i parlamentari e le parlamentari così come tutti i candidati e le candidate a sottoscrivere questo manifesto e schierarsi così dalla parte della libertà di stampa e dei media. impressum è la più grande organizzazione Svizzera di giornalisti e giornaliste e rappresenta 4000 giornalisti professionisti che operano in tutte le categorie mediatiche. impressum è un’organizzazione apartitica.
Premessa
La libertà di stampa fa parte di una democrazia sana.
Ma la sempre maggiore pressione esercitata sui media e sui professionisti dei media limita la libertà di stampa. Lo dimostrano studi indipendenti. Le cause sono date dal difficile contesto economico e dal cambiamento tecnologico che riducono l’indipendenza dei giornalisti e delle giornaliste così come il pluralismo dei media. La democrazia ha bisogno della libertà di stampa e questa presuppone la pluralità dei media così come dei giornalisti che lavorano in modo etico e professionale.
La libertà si stampa è un privilegio e non un dovere.
Il privilegio vale per i giornalisti e le giornaliste e per le imprese mediatiche. Per entrambi ne derivano degli obblighi. Giornalisti e giornaliste sono tenuti a lavorare in modo corretto e scrupoloso. Il consiglio svizzero della stampa fa da garante per questo. E le imprese mediatiche sono tenute a mettere in campo i presupposti economici affinché possa essere garantito un giornalismo indipendente e plurale. Affinché la libertà di stampa possa realizzare la sua funzione all’interno di una democrazia, i professionisti dei media e le imprese mediatiche devono ottemperare ai loro doveri. A tal fine sono necessarie delle regole e delle condizioni generali e incentivi efficaci.
Manifesto
Come candidato e parlamentare federale mi impegno per la libertà di stampa in Svizzera. Affinché possa adempiere alla sua importante funzione. La Svizzera gode di una democrazia semidiretta, pluralista, federale è pertanto necessario che vi sia un contesto mediatico sano. Per questo dichiaro che nelle mie decisioni politiche avrò cura di rispettare questi sette punti:
- La democrazia svizzera ha bisogno della libertà di stampa.
Per quanto riguarda la libertà di opinione, di informazione e di stampa, la legislazione e la amministrazione tengono conto degli Art. 16 e 17 della Costituzione federale Svizzera. - Correttezza e etica professionale sono un dovere.
Giornaliste e giornalisti devono lavorare in modo corretto e indipendente. Si impegnano secondo la „Dichiarazione dei diritti e dei doveri dei giornalisti“. I professionisti dei media sono tenuti ad osservazione e rispettare l’etica dei media e possono essere chiamati in causa da chiunque a dar conto del loro operato di fronte al Consiglio della stampa. In qualità di politico/politica credo e ho fiducia nell’efficacia di questo strumento di autocontrollo. - La Svizzera pluralista e federale ha bisogno di buone condizione generali per un pluralismo dei media.
Giornaliste, giornalisti e imprese mediatiche necessitano di buone condizioni economiche generali e di stimoli adeguati che possano favorire la pluralità e la qualità dell’informazione pubblica così come la pluralità dei media e delle proprietà delle società editrici. - Sichere Arbeitsbedingungen machen Journalistinnen und Journalisten unabhängig.
Dalle giornaliste e dai giornalisti ci si aspetta un lavoro professionale. Essi si espongono a rischi importanti. A garanzia della loro indipendenza hanno bisogno di condizioni di lavoro sicure. Se mancano contratti collettivi di lavoro, la loro sicurezza e difesa viene garantita da regole alternative. Questo vale anche per i liberi professionisti dei media che sono particolarmente vulnerabili. - Sulle risorse del servizio pubblico mediatico si discute in modo responsabile.
Il giornalismo del servizio pubblico svolge oggi un ruolo importante per il pluralismo dei media, la società e la politica. La discussione sul suo futuro finanziamento è legittima, al suo interno vanno però rispettati elementi importanti come il territorio circoscritto e il pluralismo della Svizzera. Il dibattito va portato avanti in modo obiettivo perché decisioni sbagliate o avventate lasciano indietro lacune che danneggiano e limitano lo scambio democratico delle opinioni. - Il libero accesso all’informazione permette trasparenza.
La trasparenza di un governo, dell’amministrazione e della politica è un presupposto fondamentale di uno stato di diritto. Le giornaliste e i giornalisti lavorano seguendo i loro principi etici professionali e utilizzano le informazioni in modo responsabile nell’ottica di prestare un servizio all’opinione pubblica. Per questo hanno libero accesso a tutte le informazioni rilevanti. - Il giornalismo ha bisogno di investimenti duraturi.
La libertà di stampa pone buone condizioni economiche e giuridiche generali per tutti i media di informazione giornalistica. Le condizioni generali devono essere uno stimolo a creare investimenti nel giornalismo professionale.
Data: Nome: Firma:
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