Soldi e CCL
Risoluzione dell'assemblea straordinaria dei delegati del 13.12.2013
impressum difende i diritti e le condizioni di lavoro dei membri della Svizzera tedesca e del Ticino con i mezzi a disposzione in assenza di un CCL. In seguito all'assemblea dei membri dell'associazione dei media svizzeri nel 2013 non si può più dare per scontato che la nostra associazione professionale, pur con tutta la sua forza di volontà, sia nella condizione di costruire con le parti sociali un nuovo CCL per i giornalisti.
Testo completo della risoluzione
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[Translate to italienisch:] Nach dem Ende des GAV 2000: Wichtig zu wissen
I vecchi contratti valgono ancora, i nuovi devono regolare qualsiasi dettaglio
Il contratto collettivo di lavoro (CCL) stipulato tra l'associazione dei giornalisti impressum e comedia con l'associazione degli editori svizzeri è scaduto il 1. Agosto . La cosa più importante: i contratti stipulati prima di questa data con i collaboratori fissi e con i liberi giornalisti seguono dunque le vecchie indicazioni. Nei nuovi contratti ogni dettaglio va considerato e regolato. Alcuni datori di lavoro già prima dello scadere del CCL avevano annunciato che avrebbero continuato ad osservare le norme contenute nello stesso. In questi casi è sufficiente indicare nel contratto di lavoro o nel contratto singolo che vigono le condizioni espresse nel CCL 2000 e nel regolativo 2004. Questo deve essere messo anche per iscritto in modo che nel caso di divergenze ci possa essere una base sulla quale discutere che non possa essere smentita. Per il resto nel contratto di lavoro deve essere indicato tutto fin nel più piccolo dettaglio anche se questo rende i contratti molto più voluminosi. Altrimenti in caso di divergenze le proprie richieste saranno difficilmente accolte. In particolare i freelance devono assicurarsi che per ogni contratto siano incluse le condizioni di lavoro generali. In questo caso può tornare utile fare rifemento al CCL per la stampa. la cosa più semplice è far inserire una clausola nel contratto in cui si dice che si fa riferimento al CCL 2000 e al regolativo 2004. .
Fate attenzione se si annuncia la dismessa del contratto!
Nel caso di contratti in essere continua a valere quanto stabilito nel CCL: non possono essere estratte o modificate della parti. i dati di lavoro possono farlo solo se raggiunge la cosidetta dismessa del contratto (e la contemporanea proposta di un nuovo contratto). Perchè di principio i contratti in essere possono essere modificati solo se c'è intesa tra le due parti. nel caso del contratto di lavoro è però conforme al diritto solo per motivi specifici e osservando determinate regole. In questi casi vale la pena investire un po´di tempo informandosi presso il servizio legale di impressum - gratuito per i propri membri - o rivolgendosi ad un avvocato - tariffa oraria tra i 180 e i 300 fr.! L'associazione svizzera della stampa attraverso una lettera cricolare ha consigliato i suoi membri di portare avanti, invariato, il proprio contratto di lavoro. nel caso in cui il datore di lavoro volesse ugualmente introdurre un nuovo contratto di lavoro e voi lo accettate, le modifiche in esso contenute non saranno immediatamente valide ma solo una volta scaduto il tempo previsto per la dismessa o modifica del contratto. Se il datore di lavoro esercita pressioni per realizzare una immediata modifica, questa secondo la legge federale è un reato di abuso.
Punti importanti che devono essere contenuti in un contratto di lavoro
Al di là dei puni più ovvi come il settore e il luogo di lavoro e il compenso, a partire dal 1. agosto 2004 è necessario regolare anche i seguenti punti, senza vengono a mancare i presupposti per far valere le proprie pretese in caso di divergenze (non vale solo per i giornalisti a contratto ma anche per i collaboratori di redazione regolari):
- ore di lavoro settimanali e regole in caso di straordinari;
- tredicesima e modalitá di pagamento;
- Indennità di malattia o incidente fino al 100% per 720 giorni e assicurarsi che il datore di lavoro stipuli relativa assicurazione; periodo di disdetta dopo il periodo di prova, tre mesi;
- Clausola di indennità per un licenziamento dovuti a motivi economici visto che non vi è un l'obbligo di un piano sociale;
- almeno 5 settimane di vacanze e una norma che regoli la compensazione delle ore straordinarie così come i turni di notte e della domenica;
- per le donne: maternitá retribuita nelle 16 settimane;
- una chiara clausola per il diritto d'autore: acconsentire soltanto al diritto per un utilizzo unico, i diritti rimangono all'autore o all'autrice.
Consigli per i freelance
Nel caso dei freelance è particolarmente importante fare attenzione al diritto d'autore e alle tariffe degli onorari. È importante adottare una formulazione dalla quale risulti chiaro che le assicurazioni sociali sono a carico dell'editore e che l'editore di faccia carico di parte dei contributi per la cassa pensione. Solo nel caso in cui il freelance risulta come lavoratore indipendente deve occuparsi personalmente delle sue assicurazioni. Essere indipendenti ha come effetto negativo che in caso di perdita di importanti mandati non viene riconosciuta la disoccupazione e nel caso di gravi malattie o in seguito ad un incidente non si è coperti. Per questo per i freelance che collaborano con diverse testate su base regolare è buona cosa farsi riconoscere lo status di lavoratore dipendente.
Annunciare subito qualsiasi modifica nel contratto
Gli editori sostengono che la loro rinunica ai salari e agli onorari minimi non ha nulla a che vedere con le riduzioni dei salari. Nel Flash Nr. 4/2004 di maggio l'associazione scrive: «Come conseguenza all'associazione della stampa Svizzera è stato rimproverato di attuare un attacco agli stipendi, cosa che non corrisponde a verità...lo scopo degli editori è di cambiare il sistema non si abbassare gli stipendi». Prendete gli editori alla lettera! Resistete contro qualsiasi tentativo di riduzione dei salari o prestazioni accessorie e informate in merito il servizio legale di impressum.